Ogni tanto serve guardare al passato per affrontare il domani con nuove energie e doppio entusiasmo.
La bacheca della Cantina Il Passo seppure sia piuttosto giovane ed avvicinatasi all’ambiente enoico da meno di un decennio, i primi passi sono stati compiuti dal 2012, può vantare attestati e riconoscimenti nazionali e internazionali di assoluto prestigio.
Una etichetta che ha riscosso premi nazionali ed esteri con la sua etichetta Alberi in Piano nel cuore del rinomato vitigno autoctono Aglianico del Vulture, vitigno che in tanti amano definirlo “il Barolo del Sud” per le sue peculiarità che lo rendono imparentato con il nobile nettare di Langhe e Roero.
Aglianico del Vulture che si presenta con una buona acidità ed un colore rosso rubino ove fanno bella mostra gli aromi prevalentemente fruttati come pure quelli floreali, dal sapore che evidenzia un pizzico di amaro ma sopratutto evidenzia un’ottima struttura con relativo equilibrio gustativo.
La passione e la dedizione che in questo decennio hanno dedicato alla vigna Maria e Raffaele come pure Rita, Candida e Riccardo sono stati ricompensati dal punto di vista commerciale come pure moralmente e professionalmente.
Serve evidenziare l’ottima annata 2014 che nel 2018 ha fatto incetta di premi a partire dalla Medaglia d’Oro assegnatagli dalla prestigiosa organizzazione spagnola della Certamen Topwine, che si preoccupa di sviluppare la cultura del vino a livello internazionale e nel contempo è una finestra aperta sul globo per valorizzare i brand meritevoli e quelle aziende che si preoccupano di privilegiare la qualità nel rispetto del territorio.
Altro riconoscimento della etichetta 2014 è il Gold del The Wine Hunter Award 2018 con un ottimo punteggio di 94,99/100 al consolidato Merano Wine Festival.
La manifestazione altoatesina nasce nel 1992 e sin dalle prime edizioni è un successo di espositori, di appassionati e di addetti al settore divenendo in breve ambasciatori planetari delle produzioni enogastronomiche di altissima qualità nei comparti del vino e del cibo.
Non è da meno il Decanter World Wine Awards DWWA) ritenuto da molti tra i più prestigiosi concorsi vinicoli del mondo.
Sono numerosi gli esperti e i professionisti del wine business che ritengono i DWWA attestazioni a livello internazionale di massima affidabilità per il loro rigoroso processo di degustazione e selezione.
Nel 2018 i DWWA hanno assegnato ad Alberi in Piano il punteggio di 92/100.
Sempre nello stesso anno sono pervenute autorevoli recensioni a partire da Il Sole 24 Ore firmata da Mauro Giacomo Bertoli che tra l’altro annota:
“Nel bicchiere si presenta di colore rosso rubino. Al naso colpisce per i sentori di ciliegia sotto spirito, di prugna disidratata, di confettura d’arancia amara, di rabarbaro.
Non mancano le note balsamiche, il cuoio ed il tabacco, spezie come il pepe nero. In bocca ha morbidezza, tannini decisi ma corretti, una gradevole nota amarognola, persistenza importante.
Grandi prospettive d’invecchiamento. Un ottimo abbinamento è con il cosciotto d’agnello lucano”.
E poi della Cantina il Passo si sono occupate le redazioni di Bottega Rossa, Vinorandum, The Italian Wine Journal, come pure se n’è occupato James Suckling uno dei critici più influenti del globo che ad Alberi in Piano ha assegnato 92/100.
Un gioco di squadra nel quale un ruolo importante lo interpreta l’enologo Fabio Mecca, uno dei massimi esperti di Aglianico del Vulture e dei vigneti peninsulari posizionati al di sotto del Garigliano.
Considerando che Maria, Raffaele, Rita, Candida e Riccardo hanno iniziato a frequentare i vigneti con assiduità e dedizione solo dal 2012 ci si può ritenere più che soddisfatti.
bbg